Il cantiere di Jesi (AN) ha rappresentato per il gruppo MOCA un primo momento di sperimentazione sul campo.
Si è deciso di realizzare alcuni pannelli, utili per il tamponamento di pareti, recuperando la tecnologia del pannello “quincha”, largamente diffusa nelle costruzioni peruviane.
Il pannello “tipo quincha” utilizza un telaio leggero in legno nel quale si intrecciano canne di fiume, bambu o vimini.
Le prestazioni fornite dalla tecnica costruttiva peruviana permettono una totale aderenza con gli strati di finitura (intonaco in terra cruda), agevolando quindi la tenuta dell’intera costruzione.
Inoltre, se posizionati in modo accoppiato, possono contenere materiale isolante di diverso tipo (paglia sciolta, lana di pecora,..) caratterizzando così la parete di tamponamento (stratigrafia a “sandwich”).
Il sistema costruttiva MOCA ha adottato il telaio quincha in quanto realizzabile con materiali del luogo e avente bassa energia incorporata.
Ciò non significa che il pannello possa essere sostituibile con altre tipologie prefabbricate.
La flessibilità e l’adattabilità sono infatti due caratteristiche su cui intende puntare l’intera sperimentazione.
COSA
Realizzazione di panneli utili per il tamponamento di pareti
DOVE
Jesi, Ancona
QUANDO
Ottobre 2013
CHI
Gruppo Moca